Rachele Borghi in una lettura performativa ispirata a Le Guerrigliere di Monique Wittig, in cui parole, odori, sapori, visioni si mischiano per creare un paesaggio di emozioni che passano da e per i corpi delle persone partecipanti.Il tema della violenza del sistema eteropatriarcale viene riletto alla luce dell’approccio intersezionale e del pensiero decoloniale, mostrando come sia possibile esplorare collettivamente la violenza come pratica di autodifesa necessaria alla creazione di nuovi mondi.Se Guerrigliera si nasce o si diventa, la performance vuole mettere in primo piano la costruzione di un corpo collettivo tramite la cura, le relazioni, la circolazione dell’affetto e dell’euforia quali risposte alla violenza dei discorsi e delle norme dominanti. Obbligo di Green pass rafforzato Necessaria iscrizione: https://docs.google.com/…/16poCBD0oBKT7DY1FmlAJnwY…/edit
